Diaporama-Drapeaux_europeens
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Diaporama-Traducteurs_en_cabine
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Diaporama-Conference_internationale
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Diaporama-Avion
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Diaporama-Salle_de_reunion
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Interprètes en cabine mobile
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Babel Bruegel
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Diaporama-Un traducteur_en_cabine
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  • Il mestiere d’interprete ieri e oggi

  • Le tecniche d’interpretazione oggi
    • Definizione

    L’interprete è l’intermediario verbale tra più individui o tra gruppi di diversa appartenenza linguistica. Restituisce nella lingua di destinazione i propositi espressi nella lingua di origine tenendo conto del contenuto, del livello di lingua, dell’intenzione, del tono. Deve essere capace di restituire con estrema giustezza le sfumature, i sottintensi, le punte d’ironia, le emozioni. La qualità del suo lavoro è fondato sulle sue competenze non solo linguistiche, ma anche culturali e ovviamente sulle sue conoscenze specifiche, economiche, tecniche o scientifiche in riguardo all’argomento della missione.

    • Preparazione alla missione

    E’ molto importante che gli interpreti possano disporre della documentazione necessaria alla preparazione della loro missione, in particolar modo di un programma completo dell’evento, le biografie degli oratori o un organigramma aziendale con la funzione di ogni participante con i rispettivi supporti di presentazione o il filo conduttore dei diversi interventi e, se possibile, delle indicazioni relative ad un eventuale precedente incontro o ad un evento simile. Un glossario delle sigle e delle abbreviazioni utilizzate puo’ rivelarsi più che utile. La qualità della prestazione finale dipende fortemente dalla preparazione alla missione e dalla natura della documentazione fornita.

    • Deontologia e confidenzialità

    Gli interpreti si impegnano a rispettare un codice di etica professionale, soprattutto per quanto riguarda la confidenzialità. Sono tenuti a rispettare il segreto professionale totale e assoluto ed hanno il divieto di divulgare qualsiasi tipo d’informazioni alle quali potrebbero avere accesso nell’esercizio della loro funzione come all’occasione di riunioni private a carattere confidenziale.

    • Interprete di conferenza / interprete di trattativa

    Si distingue l’interprete di conferenza, che lavora nella più parte dei casi in cabina all’occasione di congressi internazionali, dall’interprete di trattativa che interviene per riunioni più informali che si svolgono con piccoli gruppi di persone.

    • Modalità di funzionamento

    Si distinguono ugualmente due modi d’interpretazione:

    L’interpretazione simultanea:
    L’interprete parla in contemporanea all’oratore. Questo lavoro si svolge sia in cabina con vista diretta sulla sala di conferenza e schermo di proiezione, ed in legame diretto con gli oratori via delle cuffiette ed un microfono, sia in presenza degli oratori ovvero “chuchotage“ all’orecchio o con l’aiuto di materiale mobile, chiamato bidule nel gergo di mestiere.

    L’interpretazione consecutiva:
    L’interprete riproduce nella lingua di destinazione, ad intervalli o alla fine di un intervento, il senso del discorso in modo esauriente o riassuntivo. Questo lavoro é accompagnato o no dalla presa di appunti  dell’interprete, a seconda che si effettui ad intervalli o alla fine dell’intervento.
    Il modo consecutivo obbliga la persona che si esprime ad interrompersi per lasciare all’interprete il tempo di intervenire. Cio’ raddoppia il tempo necessario agli interventi di ognuno, nel caso di scambi spontanei riduce la reattività degli interlocutori, come ad esempio durante una sessione di formazione. La soluzione della simultanea invece rende gli scambi molto più fluidi. Tuttavia, in caso di negoziazioni difficili, il modo consecutivo presenta il vantaggio non indifferente di dare il tempo ad entrambe le parti di riflettere.

    • Materiale – metodologia

    Le sale di conferenza dei grandi centri di congressi sono generalemente dotate di cabine interpreti. Se il luogo dove la conferenza si svolge non è dotato d’installazioni fisse permanenti, è possibile installare delle cabine mobili. Si chiamano cabine mobili le cabine per l’interpretazione composte da elementi smontabili che possono essere montate in una sala che puo’ accogliere questo tipo di materiale.

    L’interpretazione “chuchotage” o “sussurrata” è una tecnica di lavoro nella quale l’interprete, seduto vicino ad uno o due participanti alla riunione, sussurra l’interpretazione del discorso dell’oratore.  Questa soluzione è adottata quando il numero delle persone che richiedono l’interpretazione è molto ridotto. Questa soluzione è sconsigliata quando si tratta di più di due persone o quando più interpreti sono chiamati a lavorare contemporaneamente nella stessa sala, il primo in arabo ed il secondo in russo ad esempio, cio’ provocherebbe una confusione spiacevole e perturbante. L’utilizzo dei bidule, connessi su frequenze diverse è una soluzione da prendere in considerazione.

    Il bidule è un materiale mobile che permette di lavorare in simultanea senza installare una cabina completa. L’interprete, presente nella sala, è semplicemente munito di un microfono ed a volte di cuffiette. I partecipanti dispongono loro di un mini ricevitore e di cuffiette o di un semplice auricolare. La soluzione dell’auricolare permette di mantenere il contatto con la lingua d’origine dall’orecchio libero e di seguire in modo chiaro la traduzione che domina nell’orecchio con l’auricolare. In questo caso, l’interprete o gli interprete è/sono sia vicino alla persona, sia leggermente dietro, parla/parlano al microfono senza aver bisogno di alzare la voce. L’incoveniente del bidule rispetto alle cabine mobili è l’assenza d’isolazione acustica. Il suo vantaggio invece sta nella manovrabilità che permette gli spostamenti con i participanti come per esempio all’occasione di visite di fabbriche.

    • Condizioni particolari

    Per garantire la massima qualità della loro prestazione, che implica un livello di concentrazione molto elevato, gli intepreti lavorano generalmente in binomio (dandosi il cambio ogni 20-30 minuti), su una giornata di lavoro che non supera  2 x 3 ore. Per sessioni di lavoro più lunghe, lo staff è rinforzato.

    La prestazione degli interpreti è generalemente ed esclusivamente per un’audizione diretta e immediata. Nessuna registrazione, compresa quella dei partecipanti, è consentita senza il consenso precedemente accordato dagli interpreti. La registrazione del canale riservato agli interpreti puo’ essere eccezionalemente autorizzato con esplicito impegno di non utilizzarlo a dei fini commerciali, di non diffonderlo su Internet e di non adoperarlo per mettere in causa la qualità della prestazione d’interpretariato.

    Se durante la riunione vengono progettati dei films, la banda sonora puo’ essere tradotta solo se il testo è stato fornito agli interpreti prima della prestazione e se è ritrasmesso direttamento nelle loro cuffiette.

    E’ importante segnalare ai participanti i differenti canali sui quali potranno regolare il loro ricevitore in funzione della lingua desiderata.

    • Coordinazione

    Oltre che un certo numero di interpreti su uno stesso evento, la presenza di un interprete-coordinatore è assolutamente necessaria per assicurarsi il buon andamento della prestazione. Ha una funzione di intermediario tra gli organizzatori, lo staff degli interpreti e la regia immagine e suono. Puo’ ugualemente intervenire presso i moderatori e i partecipanti. E’ presente come manager del suo staff e per gestire gli imprevisti tecnici e di planning. Puo’ succedere che spesso si debba rispondere a delle richieste dell’ultimo minuto come ad esempio nel caso in cui ci fosse bisogno di assegnare un interprete ad un’intervista di un conferenziere o ad un’altra situazione che richiede un intervento rapido, efficace e controllato.

    • Assistenza tecnica

    In caso di installazione delle cabine mobili, il montaggio e lo smontaggio sono eseguiti da tecnici specializzati. Oltre che al ruolo dell’interprete-coordinatore, la presenza in loco di un tecnico di manutenzione durante tutta la durata della conferenza è fortemente raccomandata.
    Indispensabile per delle conferenze che si svolgono su più giorni, è anche consigliata per delle sessioni più corte (giornata intera o mezza giornata), maggiormente quando più cabine sono state installate.

  • Interpreti e traduttori

    Alcuni interpreti sono anche traduttori. Si tratta pertanto di due mestieri distinti che richiedono delle competenze fondamentalemente diverse. Alcuni interpreti non sono più traduttori che la più parte dei traduttori sono interpreti. Il traduttore è uno specialista della lingua scritta. Esso ha, per definizione, l’opportunità (ed il dovere) di rileggersi. L’interprete, specialista degli scambi verbali, lavora in tempo reale e definitivo. Il suo lavoro richiede capacità di assimilazione istantanea, fluidità di espressione ed eccellente dizione. Lo svolgimento delle sue funzioni richiede anche capacità interpersonali e combina conoscenze specifiche e buone maniere (puntualità, bella presenza, cortesia, discrezione, diligenza, capacità di comunicazione).

    A differenza degli interpreti, che lavorano per lo più in cabine in entrambi i sensi di traduzione, i traduttori di solito lavorano esclusivamente verso la loro lingua madre. Tuttavia, questo requisito non è sufficiente a garantire la qualità della corretta traduzione nella lingua di destinazione. È innanzitutto essenziale una perfetta comprensione della lingua di partenza. Inoltre, essere “madrelingua” non è sufficiente per disporre delle competenze redazionali che ci si aspetta da un buon traduttore. Non tutti infatti sono in grado di scrivere correttamente nella loro lingua. Per una lettura fluente, la traduzione richiede capacità di redazione nella lingua target che includono, oltre a un’ortografia e una sintassi ineccepibili, un alto grado di accuratezza terminologica e una perfetta padronanza dello stile, compresa la punteggiatura, nonché il rigore nel rispetto delle regole tipografiche. Si parla allora di traduzione-adattamento-localizzazione; la localizzazione è l’intero processo di adattamento del contenuto a una data area del mondo che include, al di là della semplice traduzione lineare, l’adattamento alle norme, alla cultura e alle aspettative specifiche del lettore di destinazione. Si distingue tra traduttori tecnici, traduttori scientifici, traduttori letterari e traduttori legali. Ognuna di queste quattro famiglie principali di traduttori è suddivisa in numerose sottocategorie secondo una classificazione più fine corrispondente a una tipologia di documenti, contenuti tematici e ambiti di conoscenza specifici.

    Un interprete giurato presso la corte d’appello, è un interprete di trattativa esperto giuridico, autorizzato dalle autorità giuridiche di ogni paese. E’ necessario distinguere l’interprete giurato dal traduttore giurato, le due funzioni non sono per forza legate.

    Si parla di traduzione a vista quando si tratta di leggere nella lingua di destinazione un documento scritto in un’altra lingua. Questa traduzione è effettuata da un traduttore-interprete che si reca in loco dopo aver preso conoscenza del documento in modo da poter preparare il suo intervento.

Cécile Hirsch, interprete di conferenza FR/EN, Forum mondiale dei driritti dell’Uomo, Nantes, giugno 2010Caroline Le Lanchon e Marcos Alonso, interpreti di conferenza FR/ES, Conferenza Mondiale Città e Porti , Saint-Nazaire, giugno 2012Florence Roucout Conan, interprete di conferenza FR/EN/DE, e Julia Chirol, interprete di conferenza FR/EN/ES, Forum europeo dell’apprendimento, Nantes, febbraio 2015Laurent-Manuel Lefort, interprete di conferenza FR/EN/ES, conferenza Zoetis, Nantes, aprile 2015Lucie Lavergne e Benoît Milin, interpreti di conferenza FR/EN, Carrefour International du Bois – Il salone leader in Europa per i prodotti dedicati al legno, Nantes, giugno 2016Olga Mojaeva e Anna Poupin, Interpreti di conferenza RU/FR/EN, congresso EURORAI, Nantes, ottobre 2016